Lunedì 23 ottobre 2023 si è tenuto un convegno all’Aquila dal titolo:” ZAFFERANO CHIMICA E SALUTE” organizzato dall’Università degli studi dell’AQUILA – Dipartimento di Scienze Chimiche e Fisiche con il patrocinio di HORTUS NOVUS - Bio Aurum – I.N.B.B.
È stata invitata anche l’Associazione Zafferano Italiano che ha accettato di buon grado l’invito.
Un convegno che ha coinvolto istituti di ricerca, università, aziende private ed altri enti italiani ed esteri che da tempo studiano e fanno ricerca sulle caratteristiche chimiche e proprietà salutistiche dello zafferano.
Questo incontro ha portato a confrontarsi importanti gruppi di ricerca che hanno esposto i risultati delle loro ricerche riguardo la caratterizzazione dello zafferano, dimostrando una approfondita conoscenza delle componenti e delle proprietà dello stesso per un utilizzo nel campo medico dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, la forza prorompente di questa spezia, le sue caratteristiche e proprietà straordinarie.
A questo convegno tecnico e scientifico sono stati invitati alcuni operatori e in particolare la nostra associazione “Zafferano Italiano” che rappresenta oltre 120 produttori di Zafferano e questo ci porta a fare alcune considerazioni:
1. A conclusione di tutte le relazioni presentate viene confermato il valore assoluto di questa spezia a 360°.
2. La forza dello zafferano è dimostrata dal grande numero di enti, associazioni ed istituzioni diverse che si sono impegnati in studi approfonditi sulle qualità e caratteristiche di questo fiore; ma soprattutto quello che è emerso (e non è sempre scontato) è la volontà di questi ricercatori di condividere le proprie esperienze e di confrontarsi sui risultati.
3. Un aspetto non secondario è il coinvolgimento dei produttori italiani. È stato determinato uno standard qualitativo e costante soprattutto per poter essere utilizzato come integratore alimentare e in terapie mediche. Inoltre, uno studio approfondito effettuato con diverse metodologie di zafferano italiano, coltivato in tutto il paese, porterà alla caratterizzazione e alla rintracciabilità della spezia in modo da garantire non solo l’origine italiana ma anche la provenienza da aree regionali uniformi.
Come associazione stiamo già collaborando con alcuni soggetti scientifici per raggiungere tali scopi.
Convinti della necessità di continuare su questa strada, stiamo già valutando nuove collaborazioni.

Lo zafferano non è solo bello, non è solo buono ma soprattutto fa bene e per questo la promozione, da parte della nostra Associazione, per un maggior utilizzo tra i consumatori e per la ricerca devono proseguire con forza.

Alessandro Mazzuoli Presidente associazione Zafferano Italiano
Claudio Giampiccolo Consigliere associazione Zafferano Italiano